Confronto sul futuro delle infrastrutture sportive, in Abruzzo 1.815 strutture

Confronto sul futuro delle infrastrutture sportive abruzzesi nel seminario dal titolo “Dalla progettazione alla gestione: le nuove frontiere dell’impiantistica sportiva”, che si è svolto nell’Auditorium del Rettorato dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara.

L’evento è stato organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti, con il patrocinio di Coni Abruzzo, Provincia di Chieti e Anci Abruzzo. Nel corso del dibattito sono stati presentati i dati dell’ultimo censimento Coni sugli impianti sportivi in Abruzzo.

Un quadro che, se da un lato rivela una dotazione di 1.815 strutture, con 1.555 attualmente funzionanti distribuite in 305 comuni, dall’altro evidenzia una criticità: il 20% circa degli impianti (260 su 1.815) risulta non operativo, principalmente per insufficiente stato di conservazione. Il censimento ha inoltre delineato la tipologia degli spazi (1.040 sportivi, 285 scolastici, 191 playground) e una netta prevalenza di proprietà pubblica (1.246 impianti). La provincia di Chieti si conferma leader con 566 impianti, seguita dall’Aquila (460), Teramo (457) e Pescara (332).

Tra i relatori, Massimo Majowiecki, ingegnere e mente dietro opere come lo Stadio delle Alpi, il nuovo Allianz Stadium di Torino e la copertura dello Stadio Olimpico di Roma; Francesco Gianello, Facilities Management Director della Juventus e Presidente di Essma; Sergio Moltelpare, Luca Verna, comandante dei Vigili del Fuoco di Chieti, e Massimiliano Fratini, dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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