Controlli a tappeto del Nas sulle ambulanze

Nell’ambito della strategia realizzata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute nel settore della sicurezza sanitaria durante l’attuale periodo di emergenza pandemica, si annoverano i controlli dei veicoli impiegati nel trasporto e soccorso sanitario, con la verifica degli standard di sicurezza ed igiene delle autoambulanze. La campagna di verifiche a livello nazionale svolta dai Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, ha interessato complessivamente 1.297 ambulanze impiegate in servizi di emergenza – urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi, individuando 160 mezzi non conformi alle normative che disciplinano la corretta erogazione del servizio e la sicurezza di operatori e pazienti a bordo. In tale contesto, sono state contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancanza di idonee procedure di pulizia e sanificazione dei mezzi sanitari, presenza di parti arrugginite e incrostate, impiego di mezzi privi di autorizzazioni e requisiti per svolgere adeguatamente il trasporto di malati.

Anche in Abruzzo sono stati effettuati controlli dei carabinieri del Nas sulle ambulanze. In particolare, il Nucleo antisofisticazioni e sanita’ dei carabinieri di Pescara ha ispezionato 40 ambulanze, operanti sull’intero territorio abruzzese. I veicoli controllati, riconducibili sia alle Asl che alle varie associazioni locali, erano impegnati, oltre che nella rete dell’emergenza urgenza, anche in quella del trasporto infermi. Vari gli aspetti al vaglio dei Nas: i requisiti igienico-sanitari; le dotazioni di bordo; le manutenzioni; la regolarita’ dei documenti di circolazione e i protocolli anticontagio. Per 21 veicoli e’ scattata la segnalazione alle autorita’ amministrative e sanitarie per carenze nei requisiti minimi necessari per il funzionamento del servizio. Particolare attenzione e’ stata posta nella verifica, tra le dotazioni di bordo, dei farmaci salvavita e dei gas medicali. In provincia di Chieti e Pescara, nell’ambito dei controlli svolti, sono state sequestrate otto bombole di ossigeno e circa 50 confezioni di farmaci vari, tutti scaduti. Quattro persone, identificate nei responsabili del servizio, sono state segnalate all’autorita’ giudiziaria per il reato di detenzione di farmaci guasti e imperfetti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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