Coronavirus, 7 migranti positivi nel Pescarese

Dei nuovi nove casi positivi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo, sette si riferiscono ai 50 migranti arrivati da Lampedusa e ospitati in una struttura di Moscufo. Sono nuclei familiari che erano risultati negativi al test sierologico. Sottoposti a tampone, sono invece risultati positivi al Covid-19. Oggi pomeriggio si e’ svolta una riunione tecnica di coordinamento in prefettura: massima attenzione e’ stata richiesta al gestore del Centro affinche’ i migranti risultati positivi all’interno della struttura vengano isolati da tutti gli altri. “La Asl, a sua volta – scrive in una nota la prefettura – e’ stata sensibilizzata affinche’ assicuri un continuo monitoraggio della situazione e ha assicurato che la ripetizione dei controlli avverra’ mercoledi’ 5 agosto, nel rispetto dei protocolli sanitari”. Sul posto opera, fin da sabato 1 agosto, l’Unita’ Speciale per la Continuita’ Assistenziale (Usca), “per garantire il controllo tempestivo di eventuali sintomi che dovessero manifestarsi”.

“Lo avevamo previsto ed e’ puntualmente accaduto: 7 immigrati dei 50 ospitati obtorto collo a Moscufo sono risultati positivi al Covid-19. Che significa aver esposto i 3 mila abitanti di un piccolo comune a una potenziale bomba sanitaria che ora non sappiamo quali conseguenze potra’ avere”. Lo afferma il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri. “Chiedo che i 50 migranti vengano trasferiti immediatamente, valutando la possibilita’ di sottoporre a controlli sanitari d’emergenza e d’urgenza tutta la cittadinanza di Moscufo per restituire serenita’ a chi oggi sta inevitabilmente vivendo ore d’ansia e di paura”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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