Creava falsi profili social per sexting con ragazzine, arrestato a Chieti

La polizia di Stato di Chieti ha arrestato un uomo di 26 anni, condannato in via definitiva a tre anni di reclusione poiché ritenuto responsabile dei reati di atti sessuali con minorenni, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile.

I fatti che hanno portato alla condanna sono avvenuti nel corso del 2019 allorquando il giovane, creando falsi profili social attraverso i quali rappresentava di essere minorenne, adescava su internet ragazzine, anche di 13/14 anni, le quali venivano indotte a scattare ed inviargli foto ritraenti parti intime nonché video registrati durante il compimento di atti di autoerotismo che il giovane sollecitava a compiere.

Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di L’Aquila, e condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica-Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, anche attraverso il sequestro del materiale pornografico detenuto dal giovane, hanno consentito di riscontrare pienamente quanto denunciato dai genitori di una giovane vittima. L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Chieti.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Scontro tra due auto nel pescarese, sei feriti

È di sei persone ferite il bilancio di un incidente stradale avvenuto a Catignano in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *