Crolla un palazzo, morti i due operai travolti dalle macerie

Due operai impegnati nei lavori della ricostruzione in un fabbricato del centro storico di San Pio delle Camere sono morti per il crollo di un muro. I due, un romeno e un macedone, stavano per cominciare le operazioni di demolizione di un aggregato seriamente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009. A perdere la vita Cristian Susanu, romeno di 42 anni residente a Roio, frazione del Comune dell’Aquila, e Dzevdet Uzeiri, macedone, 61 anni, residente a Castelnuovo, frazione di San Pio delle Camere. Altri tre operai sono riusciti miracolosamente a mettersi in salvo. . Secondo quanto si e’ appreso, a cedere sarebbe stato un elemento portante del fabbricato che e’ stato probabilmente toccato in qualche modo nel corso delle operazioni di preparazione della demolizione che non prevedeva l’utilizzo di gru.

Sulla vicenda indaga la procura della Repubblica dell’Aquila che dovra’ ricostruire la complessa vicenda, in particolare la dinamica dell’incidente in un cantiere aperto il sabato pomeriggio. I due sfortunati operai edili, sono rimasti sepolti sotto le macerie: inizialmente, i soccorritori, hanno sperato di poterli salvare visto che chiedevano aiuto. Ma poi operatori del 118, arrivati anche con un elisoccorso, carabinieri e vigili del fuoco si sono dovuti arrendere: non e’ stato ancora possibile il recupero dei due corpi visto che c’e’ il rischio di altrui crolli e quindi e’ stato avviato  il puntallemento dell’aggregato per far lavorare in sicurezza i soccorritori.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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