Teramo, 21enne in coma etilico in stazione con un bimbo nel passeggino

Attimi di paura alla stazione ferroviaria di Teramo, dove un bambino di appena due anni è stato trovato accanto a giovani in evidente stato di alterazione da droga e alcol. A segnalare la situazione è stato un cittadino che, intorno alle 20.45, ha contattato il numero di emergenza, consentendo un tempestivo intervento delle forze dell’ordine.

Sul posto sono arrivati polizia, carabinieri e vigili del fuoco. All’interno dei bagni della stazione, gli agenti hanno rinvenuto una ragazza italiana di 21 anni priva di sensi, riversa sul pavimento, e un cittadino tunisino di 24 anni in stato confusionale. Accanto a loro, seduto nel passeggino, il bambino di due anni, abbandonato a se stesso.

Le indagini hanno permesso di accertare che la madre del piccolo, una donna di origini libiche, lo aveva affidato a quei conoscenti. Per lei è scattata la denuncia per abbandono di minori.

Durante il controllo è stato identificato anche un altro giovane tunisino, 20enne, privo di documenti. Dopo l’accompagnamento in questura, è stato trasferito al centro per i rimpatri di Palazzo San Gervasio, in attesa dell’esito della sua richiesta di protezione internazionale.

La 21enne italiana è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in ospedale, dove i medici hanno escluso segni di violenza. La giovane, una volta ripresasi, ha confermato di aver assunto alcol e sostanze stupefacenti. Il bambino è stato affidato alla nonna materna, che ora si prenderà cura di lui.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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