Droga in ambulanza tra Messina, Roma e Pescara, 8 arresti

Sgominata una organizzazione di trafficanti di droga attiva in Sicilia, Lazio e Abruzzo e 65 chili di marijuana sequestrati. Otto gli arresti dei finanzieri del Comando provinciale di Messina, con la collaborazione del Servizio centrale investigazione criminalita’ organizzata di Roma, per associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio, il Gico del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Messina e dello Scico della capitale hanno smantellato, nell’ambito dell’operazione “Red drug” un gruppo criminale nel capoluogo peloritano ed in quello etneo, con propaggini a Roma e a Pescara, sequestrando oltre 65 chili di marijuana. Nonostante le restrizioni durante il periodo del lockdown, quando a tutti era precluso qualsiasi spostamento per la zona rossa, da qui il nome dell’operazione, gli indagati si muovevano indisturbati, trasportando e distribuendo importanti partite di sostanze stupefacenti, utilizzando anche le ambulanze che attraversavano le vie delle citta’.

Le indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, hanno consentito di ricostruire tutte le fasi del traffico: dalla pianificazione dell’approvvigionamento al trasferimento di tre carichi di sostanze stupefacenti, uno dei quali destinato a Pescara e due in Sicilia.

Nel dettaglio, nel febbraio di quest’anno, e’ stata effettuata la consegna di un primo carico di circa 25 chili di stupefacente destinato a Pescara. Un secondo carico, di circa 30 chili di marijuana, questa volta da far recapitare a Messina, sempre su input dei trafficanti siciliani, veniva nuovamente commissionato ai corrieri messinesi, a Roma, dal medesimo fornitore. In entrambe le occasioni, per il trasporto dei due carichi di droga – a Pescara e a Messina – per eludere i controlli di polizia, intensificati dalle misure restrittive per l’epidemia da Covid, l’organizzazione utilizzava un’autoambulanza, riferibile a una onlus messinese. Proprio in questa occasione, non avendo notizie del corriere ed ipotizzando come questi fosse fuggito con l’illecito carico, i componenti in attesa avevano manifestato l’intenzione di compiere una violente vendetta nei confronti dei familiari del corriere.

Le indagini, oltre ad avere bloccato il traffico di droga sull’asse Roma-Pescara-Messina, hanno documentato un consolidato e stabile collegamento criminale fra vari clan malavitosi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Castilenti, addio al sindaco Alberto Giuliani

E’ morto il sindaco di Castilenti, Alberto Giuliani. Cinquantotto anni, Giuliani era ricoverato all’ospedale di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *