Sono stati sorpresi dai carabinieri di Pratola Peligna due tombaroli che con metal detector e rilevatori portatili (pin-point) cercavano suppellettili, monili e monete vicino al sito archeologico di fonte Sant’Ippolito del Comune di Corfinio che un tempo, tra il 91-89 a.C., fu capitale della Lega Italica contro Roma. I due erano alla ricerca di reperti dell’epoca italica senza avere alcuna autorizzazione. A casa dei due, i militari hanno anche ritrovato circa 100 monili della stessa epoca, diversi frammenti di manufatti in terracotta e ferrosi. I due sono stati denunciati per ricerche archeologiche senza concessione ed impossessamento illecito di beni culturali. Il materiale sequestrato sarà inviato alla Sovrintendenza ai beni culturali che potrà così analizzare e inventariare i preziosi materiali.
I militari della stazione di Pratola sono riusciti a coglierli sul fatto proprio mentre riportavano alla luce alcune medagliette dal terreno. Dalle successive perquisizioni sono state rinvenute e sequestrare circa 500 monete di epoca italica. Recupero importante visto che proprio a Corfinium fu coniata la prima moneta con il nome Italia.