Erasmus italiano, pubblicato il bando dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara

Nell’ambito del Programma MUR “Erasmus italiano” (ex DM 548/2024) è prevista, a favore degli studenti e delle studentesse iscritti/e ai corsi di laurea, di laurea magistrale o di laurea magistrale a ciclo unico, la possibilità di realizzare periodi di mobilità ai fini di studio presso un Ateneo italiano che abbia siglato un accordo con l’Università degli Studi di Chieti-Pescara. Gli studenti e le studentesse che parteciperanno al programma non saranno tenuti a versare ulteriori tasse di iscrizione oltre a quelle pagate presso la propria Istituzione di origine e potranno beneficiare di una borsa di studio.

Erasmus Italiano è un programma di mobilità nazionale il cui obiettivo è favorire percorsi di studio interdisciplinari e flessibili, promuovendo la mobilità degli studenti e delle studentesse tra atenei italiani. Le mobilità saranno realizzabili verso gli atenei della rete HAMU, ossia delle università di Abruzzo, Marche ed Umbria, in dettaglio: Università degli Studi di Camerino Università degli Studi dell’Aquila; Università degli Studi di Macerata Università Politecnica delle Marche Ancona; Università degli Studi di Perugia; Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Urbino ”Carlo Bo”.

Le mobilità saranno possibili a partire dal II semestre dell’anno 2024-25 per un minimo di 3 mesi fino a 6 mesi. Per gli studenti con ISEE fino a 36.000 euro è previsto un contributo economico di 500,00 euro mensili. C’è tempo fino al 1 ottobre per presentare la candidatura. 

L’Università ospitante si farà carico di offrire agli/alle studenti/esse in mobilità adeguato supporto per la fruizione del percorso formativo prescelto e dei servizi offerti ai propri iscritti, ivi compresi l’accesso alle risorse bibliotecarie e, ove possibile, e in accordo con l’Ente per il diritto allo studio territorialmente competente, alle mense universitarie. Nell’ambito della mobilità possono essere previste le seguenti attività: • svolgimento di un periodo di studio e sostenimento di prove di esame; • svolgimento di un periodo di tirocinio; • elaborazione della tesi di laurea o parte di essa sulla base di un piano di lavoro approvato dal relatore e dal docente referente nell’ateneo ospitante (inclusa la quantificazione dei cfu conseguiti in mobilità). Le attività da svolgere presso la sede ospitante devono essere approvate dall’Università degli Studi di Chieti-Pescara e dall’ateneo ospitante prima della partenza. Al termine del periodo di mobilità viene garantito il pieno riconoscimento delle attività positivamente concluse, se preventivamente concordate. Ulteriori attività, non preventivamente concordate, potranno essere oggetto di valutazione da parte del Consiglio del Corso di studio per un eventuale riconoscimento.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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