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La polizia di Pescara ha eseguito 2 misure cautelari nei confronti di una coppia pescarese coinvolta nell’indagine della procura di Ancona sull’indebito rilascio di green pass che conta complessivamente 45 indagati. Per i due è stato stabilito l’obbligo di dimora a Pescara con divieto di uscire da casa nelle ore serali e obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria che avrebbero recuperato i green pass con delle false vaccinazioni dopo aver pagato circa 400 euro ciascuno ad un operatore sanitario, 51enne di Ancona, che si sarebbe avvalso anche dell’aiuto di 4 intermediari per questo genere di attività. I 4 sono finiti agli arresti domiciliari. L’infermiere poi arrestato, hanno spiegato dalla procura di Ancona, era impiegato per le vaccinazioni nell’hub Paolinelli di Ancona e, per gli inquirenti, avrebbe simulato l’inoculazione del siero anti covid 19, previo pagamento di somme di denaro.
