I Carabinieri del Nas all’Universita’ ‘d’Annunzio’ hanno incontrato gli studenti del corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive per un incontro sul contrasto al doping. Il tenente colonnello Domenico Candelli, comandante del Nas pescarese, insieme ad un ispettore investigatvo antidoping, il maresciallo Antonio Pasini, ha introdotto la normativa penale che dall’anno 2000, con la legge 376, fino alle ultime modifiche al codice penale del 2018, con l’articolo 586 bis, punisce gli atleti che si “dopano” nonche’ gli allenatori, dirigenti e medici che favoriscono il doping. Alle violazioni penali, tuttavia, si affiancano quelle ai principi dell’etica sportiva, le frodi sportive, ed alla salute degli sportivi, con l’alterazione degli equilibri psicofisici e i danni gravissimi, anche a distanza di anni. Ai futuri dirigenti sportivi sono stati illustrati i compiti degli ispettori antidoping dei Nas e come agiscono durante i controlli in e out competition; come possono le societa’ collaborare e quanto si rivela utile il contributo della parte sana dello sport nel perseguire gli illeciti. Curiosita’ hanno suscitato il tema dei controlli alle palestre ed alle strutture sportive, la correttezza delle certificazioni medico sportive.
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