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L’evoluzione del settore agricolo verso standard qualitativi sempre piu’ elevati negli ultimi anni ha contribuito all’attenuazione dei rischi lavorativi. E’ quanto emerge dai dati contenuti nel rapporto diffusi dall’Inail in occasione della presentazione del “Bando Isi 2023 agricoltura” sulle linee di finanziamento degli interventi per la sicurezza sul lavoro. Il livello di attenzione rispetto al fenomeno infortunistico e tecnopatico deve pero’ restare alto. Dall’analisi dei dati presenti negli archivi statistici dell’Inail, aggiornati alla data dello scorso 31 ottobre, emerge che nel quinquennio 2018-2022 gli infortuni riconosciuti dall’Istituto nella gestione agricoltura sono stati 114.744, di cui 447 mortali. Sono i dati diffusi oggi dall’Inail in occasione della presentazione del Bando Isi 2023 per l’agricoltura. Circa la meta’ dei decessi avvenuti in occasione di lavoro e’ legata alla perdita di controllo di una macchina agricola (frequente e’ il caso di ribaltamento del trattore). I dati piu’ recenti, relativi alle denunce presentate all’Inail nei primi 11 mesi del 2023, mostrano un incremento dello 0,4 per cento degli infortuni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, da 24.341 a 24.450, mentre i casi mortali denunciati sono stati 113, uno in piu’ rispetto ai 112 del 2022.
