Inchiesta appalti Pescara, i quattro arrestati vanno ai domiciliari

Sono stati notificati  dal Tribunale di Pescara i provvedimenti di attenuazione della misura cautelare dal carcere ai domiciliari per i quattro principali indagati nell’ambito dell’operazione ‘La Tana delle Tigri’ su un presunto giro di mazzette e droga nell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Pescara. Secondo l’accusa l’imprenditore coinvolto avrebbe beneficiato di numerosi appalti per vari lavori, dalla manutenzione delle strade a grossi cantieri sull’Asse Attrezzato e manutenzione di reti idriche, in cambio di soldi, varie regalie, assunzioni di suoi amici e collaboratori a ‘Pescara Energia’, ma anche di droga da lui stesso acquistata e condivisa con Trisi e due funzionari pubblici. Iscritte, nel registro degli indagati, altre figure tra funzionari pubblici, esponenti della microcriminalità.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Scuola e volontariato 2025, a Pescara coinvolti 500 studenti

Cinque­cento studenti delle scuole superiori, 42 associazioni di volontariato e, per la prima volta, una …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *