Inchiesta appalti Pescara, i quattro arrestati vanno ai domiciliari

Sono stati notificati  dal Tribunale di Pescara i provvedimenti di attenuazione della misura cautelare dal carcere ai domiciliari per i quattro principali indagati nell’ambito dell’operazione ‘La Tana delle Tigri’ su un presunto giro di mazzette e droga nell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Pescara. Secondo l’accusa l’imprenditore coinvolto avrebbe beneficiato di numerosi appalti per vari lavori, dalla manutenzione delle strade a grossi cantieri sull’Asse Attrezzato e manutenzione di reti idriche, in cambio di soldi, varie regalie, assunzioni di suoi amici e collaboratori a ‘Pescara Energia’, ma anche di droga da lui stesso acquistata e condivisa con Trisi e due funzionari pubblici. Iscritte, nel registro degli indagati, altre figure tra funzionari pubblici, esponenti della microcriminalità.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Crediti fiscali falsi per lavori mai eseguiti, sequestro da 330 mila euro a Pescara

La Guardia di Finanza di Pescara ha scoperto un presunto sistema di frode sui crediti …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *