Avviso di conclusione d’indagine preliminare notificato dai carabinieri a 12 persone residenti nelle province di Pescara e Chieti accusate, in concorso tra loro, di ricettazione, corruzione, falsità ideologica e falsità materiale. L’indagine è stata avviata 2 anni fa a luglio e ha permesso di smascherare la fitta collaborazione intercorsa tra i 12 indagati e tra questi c’è anche un funzionario, in pensione, della motorizzazione civile di Chieti e una donna titolare di un’agenzia di pratiche auto. Nell’inchiesta sono coinvolti alcuni titolari di officine meccaniche e di negozi di ricambi auto, anche loro accusati di aver agevolato – in cambio di denaro o altro – le pratiche d’immatricolazione e revisione di mezzi, in alcuni casi provenienti dall’estero, alcuni addirittura privi dei requisiti. Nel corso delle indagini sono stati recuperati anche 2 veicoli rubati.
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