Sarebbero due le società coinvolte in Abruzzo nel traffico illecito di rifiuti pericolosi con il Nord Europa. I Carabinieri del Reparto operativo del Comando per la tutela ambientale e sicurezza energetica hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per traffico illecito di rifiuti, nei confronti dei titolari e di un dipendente di alcune aziende di trattamento e smaltimento della Val Vibrata. Altre notifiche di chiusura delle indagini preliminari sono state eseguite in Trentino Alto Adige, a Bolzano. Le imprese sotto inchiesta avrebbero gestito illecitamente e sistematicamente ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi dal Nord Europa.
L’indagine è stata svolta anche con l’ausilio dei Carabinieri del Noe di Pescara e interessa l’attività di smaltimento di rifiuti svolta, tra il 2019 e il 2023, dalle aziende finite sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori della Direzione distrettuale antimafia. Smaltimento che gli imprenditori e il dipendente inquisiti avrebbero svolto in difformità delle autorizzazioni ottenute.