Incidenti stradali, in Abruzzo il costo sociale è stato di 321 milioni

Nel 2022 il costo dell’incidentalità stradale con lesioni alle persone è stimato in 17 miliardi e circa 900 milioni di euro per l’intero territorio nazionale (303,5 euro pro capite) e in oltre 321 milioni di euro (252,7 euro pro capite) per la Abruzzo; la regione incide per l’1,8% sul totale nazionale. Tra il 2021 e il 2022 l’indice di lesività aumenta da 140,1 a 140,8, mentre diminuiscono sia l’indice di mortalità, da 2,9 a 2,1 decessi ogni 100 incidenti che quello di gravità (misurato dal rapporto tra il numero dei decessi e la somma di decessi e feriti moltiplicato 100), che passa da 2,1% a 1,5%. L’incidentalità rimane alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia: ancora in evidenza le criticità della SS016, lungo la quale si registra il maggior numero di incidenti (57, 97 feriti), e delle strade SS017 (51, 2 morti e 83 feriti) e SS080 (47, 4 morti e 70 feriti) (Figura 2). Gli incidenti più gravi si registrano sulla SS 578 dove gli indici di mortalità e di gravità raggiungono rispettivamente i 33,3 morti ogni 100 incidenti e 25 decessi ogni cento morti e feriti. L’indice di mortalità cresce nella provincia di Teramo mentre diminuisce in tutte le altre province.

Nel 2022 il maggior numero di incidenti (1.853, il 65,6% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 22 morti (37,3% del totale) e 2.478 feriti (62,3%). Rispetto all’anno precedente i sinistri aumentano solo sulle strade urbane (+8,2%), mentre diminuiscono sulle autostrade (-12,3%) e sulle altre strade (-2,5%). Gli incidenti più gravi avvengono sulle altre strade (4,2 decessi ogni 100 incidenti) e sulle strade autostrade (2,3 decessi ogni 100 incidenti). Sulle strade urbane il 49,8% dei sinistri stradali si verifica lungo un rettilineo, percentuale che sale al 54,8% sulle strade extraurbane. In ambito urbano gli incidenti che avvengono nei pressi di un incrocio rappresentano il 49,8% del totale, seguono quelli nei pressi di una intersezione (16,1%), di una curva (7,6%) e di una rotatoria (5,0%). Lungo le strade extraurbane il 26,7% degli incidenti si verifica in prossimità di una curva, seguono quelli nei pressi di un incrocio (7,3%), di un’intersezione (5,1%) e di una rotatoria (2,2%).

immagine di repertorio

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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