La Casa della Memoria. Secondo appuntamento teatrale al Museo Genti d’Abruzzo

 

La Casa della Memoria, la prima edizione della rassegna teatrale a cura di Muré Teatro, continua domenica 7 maggio, alle ore 18:00, presso il Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo, con lo spettacolo teatrale “Maja, storie di donne dalla Majella al Gran Sasso”. In scena l’attrice e regista di Muré Teatro, Francesca Camilla D’Amico, fondatrice del gruppo insieme a Marcello Sacerdote e Manuel Borgia. Con Muré Teatro, è finalista al Premio Scenario per Ustica nel 2015 per la regia di “Courage!”. L’attrice pescarese partecipa a rassegne e festival a livello nazionale, con “Maja” sarà in scena a Milano dall’11 al 18 giugno all’interno del MilanoOff F.I.L Festival:

questo spettacolo nasce dalla volontà di ricostruire, attraverso le testimonianze degli anziani, alcuni momenti di vita delle donne, nella cultura contadina abruzzese.

Queste memorie hanno dato vita ad un piccolo grande racconto che somiglia a un album fotografico o ad una valigetta piena di ricordi, da cui escono frammenti di canti popolari femminili, leggende fiabesche legate alle montagne abruzzesi che emergono quasi come personaggi: la Majella e il Gran Sasso. Sono loro a parlare: Adelina, Mariacinta, Annuccia, Za Rosa, Maria e tante altre. Loro che hanno attraversato ogni giorno, a piedi, scalze, cantando, faticando, i campi del ‘900. Un’attrice e una pianta di basilico, “Vasanicola”, per uno spettacolo dove teatro e racconto si intrecciano con i fili della poesia e del dialetto, senza dimenticare la leggerezza dell’incontro e della relazione.

“LA CASA DELLA MEMORIA è fatta di volti, voci, paesaggi, profumi, ma anche di cose che non si possono raccontare se non con quella poesia di cui tutti abbiamo bisogno. Immagini che si intrecciano con il luogo che abitiamo, con la Storia che attraversiamo e ci lega a doppio filo con quelli che l’hanno abitata prima di noi questa “casa”, questa Storia. Senza conoscerla è difficile capire il presente e immaginare il futuro, ed è questa “casa” che va fortificata, che ci portiamo dentro, quando scegliamo di restare o di tornare.” – spiega Francesca Camilla D’Amico – “per questo la rassegna si chiama “La Casa della Memoria”, una casa per “smemorati”e “esuli” della propria terra. Una casa che sarà abitata dal teatro e dall’incontro.”

La Casa della Memoria prosegue ospitando uno spettacolo ogni domenica, fino al 21 maggio. L’appuntamento è sempre alle ore 18:00 presso il Bagno Borbonico. Domenica 14 maggio sarà la volta di “Lupo in-canto” , racconto teatrale in musica con Marcello Sacerdote e le musiche di scena di Flavia Massimo al violoncello.

 

 

 

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Doppio assalto nella notte ai bancomat di Ortona e Tollo

Due bancomat della Bper sono stati attaccati dai malviventi la notte scorsa in provincia di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *