La Life Support di Emergency ha attraccato nella banchina nord del porto di Ortona

La Life Support di Emergency ha attraccato nella banchina nord del porto di Ortona. A bordo 161 migranti. Sulla banchina sono presenti il personale della Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Polizia, e anche della Prefettura di Chieti con il coordinamento del viceprefetto, Gianluca Braga. Ci sono anche i volontari di Emergency, in particolare il responsabile sanitario per i soccorsi in mare, Roberto Maccaroni, ha confermato che “la situazione a bordo dei naufraghi non ha destato particolari problemi. Non abbiamo avuto emergenze, all’atto del recupero come succede in molti casi per il fatto che sono stati mai più ventiquattr’ore in mare, erano disidratati, debilitati e si reggevano a mala pena in piedi”.

I naufraghi soccorsi da Emergency erano partiti da Zwara, in Libia, e da Sfax, in Tunisia. Oltre la metà di loro resterà in Abruzzo mentre un gruppo di 40 eprsone sarà trasferito nelle Marche e una ventina andranno in Molise. L’accoglienza è stata organizzata al Palasport di Villa Caldari, da dove poi si procederà allo smistamento dei migranti verso i vari centri nelle tre regioni.

Molti dei migranti, ha confermato il responsabile sanitario per i soccorsi in mare di Emergency Roberto Maccaroni, quando sono stati recuperati “erano disidratati, debilitati e si reggevano a mala pena in piedi”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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