L’Abruzzo da domani torna ad essere arancione, ma con dei comuni in zona rossa. In particolare, scendono a 17 le localita’ in cui saranno in vigore le maggiori restrizioni. Dalla mezzanotte, infatti, scatteranno le misure disposte dall’ordinanza firmata dal governatore Marco Marsilio venerdi’, a conclusione della riunione dell’Unita’ di crisi regionale, che ha analizzato le situazioni piu’ a rischio. Il provvedimento restera’ in vigore fino all’11 aprile. Decade, tra l’altro, il concetto di zona rossa “alleggerita” che era stato introdotto dalla Regione: nelle localita’ piu’ a rischio sara’ in vigore la zona rossa sulla base di quanto previsto dal decreto Draghi. Rispetto alle misure precedenti, nei comuni in zona rossa non potranno aprire parrucchieri ed estetiste e non sara’ piu’ possibile far visita ad amici e parenti, una volta al giorno, in massimo due persone. Ecco la nuova mappa delle restrizioni a partire dalla mezzanotte . Provincia di Chieti: resta in zona rossa solo Lentella; escono Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito, Casoli. Provincia di Pescara: resta in zona rossa Collecorvino e vi entrano Roccamorice e San Valentino in Abruzzo Citeriore; escono Rosciano, Moscufo e Villa Celiera. Provincia dell’Aquila: restano in zona rossa Celano, Pratola Peligna, Pescina e Cerchio e vi entra Corfinio; escono Capitignano, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, San Benedetto dei Marsi, Magliano dei Marsi. Provincia di Teramo: restano in zona rossa Nereto, Colonnella, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero e vi entrano Alba Adriatica, Martinsicuro, Canzano e la frazione di Pietralta del comune di Valle Castellana.
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