“Tolleranza zero verso chi sporca, inquina e pensa di rovinare il lavoro della stragrande maggioranza dei cittadini lancianesi impegnati in un’opera quotidiana di salvaguardia dell’ambiente e della salute attraverso la raccolta differenziata”. E’ quanto afferma l’assessore all’Ambiente del comune di Lanciano, Davide Caporale, che annuncia richieste di risarcimento per la rimozione dei rifiuti abbandonati. Una cittadina scoperta a gettare illegalmente un sacchetto e’ stata multata di mille euro, tra sanzione e risarcimento. Difatti l’ufficio Ambiente ha avviato le procedure per le richieste di risarcimento delle spese sostenute dalla collettivita’ per la rimozione dei rifiuti abbandonati a diversi responsabili di abbandono gia’ individuati e sanzionati per la violazione della legge, anche tramite le fototrappole disseminate nel territorio comunale. Molte persone gia’ multate dalla Forestale con sanzione di 600 euro sono state ora invitate e diffidate a rimborsare il comune di Lanciano delle spese sostenute per la raccolta, il trasporto e l’avvio a trattamento dei rifiuti abbandonati. In un caso la spesa per un abbandono rifiuti accertato a fine 2016 in localita’ Picchiatelli e’ stata quantificata dalla Ecolan spa, gestore del servizio di igiene urbana, in 234 euro: quota gia’ versata da una cittadina tramite bonifico.
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