All’ospedale di L’Aquila alla cura delle cefalee, oltre ai trattamenti già in uso, si è aggiunta da pochi giorni l’agopuntura che amplia così il ventaglio delle terapie del Centro di riferimento regionale del ‘San Salvatore’, diretto dalla professoressa Francesca Pistoia, che richiama utenti anche da fuori provincia e regione.
L’agopuntura, utilizzata per contrastare le forme croniche della patologia, affianca così le avanzate terapie già praticate dal centro: anticorpi monoclonali a somministrazione sottocutanea, anticorpo monoclonale con somministrazione infusionale, gepanti, infiltrazioni sottocutanee di tossina botulinica e blocchi nervosi.
Si tratta di un insieme di trattamenti, che si aggiungono alle terapie tradizionali, con cui si affrontano, con efficacia e tempestività, le diverse manifestazioni della malattia.
Grazie ai fondi della Regione Abruzzo, il Centro di riferimento regionale dell’ospedale ‘San Salvatore’ si avvale inoltre di un team di psicologi che assicura una specifica diagnosi specialistica in quanto le cefalee, quando croniche, vengono riconosciute come malattie sociali.
Del centro regionale, tra l’altro, fa parte uno specifico ambulatorio per la diagnosi e la gestione delle cefalee in età evolutiva, con possibilità di sperimentazioni cliniche e farmacologiche.
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