Tra gennaio e settembre di quest’anno Poste Italiane ha registrato in Abruzzo un incremento medio del 18% nei volumi di consegna dei pacchi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un picco del 20,7% nella provincia di Pescara. A dicembre è previsto un ulteriore aumento medio del 35% rispetto agli altri mesi dell’anno, con punte che possono arrivare fino all’80%, in linea con il tradizionale “picco pacchi” legato agli acquisti e-commerce.
Per far fronte all’aumento delle spedizioni, Poste Italiane può contare in Abruzzo su una rete composta dal Centro operativo di Pescara, 14 centri di distribuzione, 3 presidi e una flotta di 755 mezzi, di cui 162 elettrici, che garantiscono il recapito in tutti i 305 comuni della regione. Il servizio è supportato anche da 472 uffici postali e 604 “Punto Poste”, oltre alla nuova Super App che consente agli utenti di gestire spedizioni e servizi digitali.
Sul piano occupazionale, dal 1° dicembre sono stati assunti 15 nuovi portalettere, che si aggiungono alle 25 assunzioni di ottobre e alle 52 di settembre, tutte finalizzate a rafforzare il recapito durante i periodi di maggiore carico. Tra il 2024 e il 2025, in Abruzzo, Poste Italiane ha inoltre trasformato 74 contratti di portalettere e addetti alla produzione da tempo parziale a tempo pieno.
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