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L’Aquila si prepara ad accogliere papa Francesco in occasione della Perdonanza Celestiniana 2022. Nel corso della visita, il pontefice saluterà a piazza Duomo i familiari delle vittime del terremoto, le autorità ed i cittadini, per poi trasferirsi alla basilica di Santa Maria di Collemaggio per la celebrazione eucaristica, l’Angelus sarà trasmesso in mondovisione e si procederà all’apertura della porta santa.
All’incontro, presieduto dal prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, hanno preso parte, tra gli altri, l’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi, il sindaco Pierluigi Biondi, il prefetto Angelo De Prisco, direttore dell’Ufficio di collegamento tra le forze di polizia impiegate in Vaticano e gli organi della santa sede, Luigi Carnevale, dirigente dell’Ispettorato generale di pubblica sicurezza del Vaticano, il vice comandante della gendarmeria vaticana, Davide Giulietti, il vescovo ausiliare Antonio D’Angelo con prelati della curia, Enrico De Simone questore della provincia dell’Aquila e i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza più il delegato dei Vigili del fuoco.
Sono stati esaminati, in via preliminare, tutti gli aspetti della cornice di sicurezza dell’evento che andrà garantita con il concorso, in un’ottica di sinergia collaborativa, di tutte le forze di polizia, del volontariato di protezione civile e delle parrocchie della Diocesi che integreranno le specifiche attività di tutela svolte dalla gendarmeria e dall’ispettorato presso il Vaticano. Altre valutazione saranno garantite anche a seguito di specifici sopralluoghi con successivi approfondimenti in prossime riunioni del comitato come per quelli dei profili della sicurezza relativi all’organizzazione, all’itinerario e alle tappe del programma papale e quello delle modalità d’impiego di uomini e mezzi per garantire l’ordinato e sereno svolgimento dell’evento religioso.
