L’Aquila, società truffa istituto di credito per importo superiore a 2 milioni

Gli uomini della Guardia di Finanza della compagnia di L’Aquila hanno segnalato all’autorità giudiziaria il rappresentante legale di una società con sede nel polo industriale di Bazzano e attiva nel settore della trasformazione e commercio di alluminio per il reato di ‘mendacio bancario’ ex art. 137 del Tu bancario e truffa ai danni di un istituto di credito per un importo superiore ai 2 milioni di euro. In particolare, le indagini hanno permesso di ricostruire come la società, tra giugno e ottobre 2018, fosse riuscita ad ottenere un anticipo di liquidità dalla banca presentando ricevute bancarie (ri.ba), nell’ambito di un contratto di affidamento mediante anticipazione salvo buon fine stipulato presso la filiale di Paganica con lo stesso istituto di credito

L’illecito accreditamento del denaro avveniva in base ad uno schema collaudato. La società creditrice presentava alla banca danneggiata fatture emesse e, ottenuto l’anticipo di liquidità, ne dirottava il pagamento, prima della scadenza verso conti correnti accesi su altri istituti di credito. Alla banca danneggiata venivano quindi presentate ricevute bancarie relative a fatture non esigibili.

In sostanza l’istituto di credito anticipava liquidità su fatture che erano state già saldate mediante compensazione. Trasmesse ricevute bancarie allo sconto senza alcun titolo di credito a supporto o, riportanti estremi di documenti fiscali inesistenti. Quest’ultima condotta configura anche l’ipotesi di reato di mendacio bancario, prevista e punita dall’art. 137 del D. Lgs. 385/93 (testo unico bancario).L’articolata attività di indagine ha richiesto, oltre all’esame della documentazione contabile, l’esecuzione di accertamenti bancari, l’escussione di persone informate sui fatti nonché verificazioni dirette alle aziende clienti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Estrazione abusiva di materiali, interdetta area di 7 mila mq nel Chietino

Nel corso di un controllo effettuato con i funzionari dell’ufficio risorse estrattive del territorio della …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *