L’Aquila, termoablazione per tumori muscolo-sceletrici

 I tumori dell’apparato muscolo-scheletrico trattati e rimossi senza taglio chirurgico (quando possibile) con tutte le moderne metodiche esistenti della radiologia interventistica: termoablazioni e procedure guidate con risonanza magnetica, Tac ed ecografia. L’Aquila, che negli ultimi 10 anni ha formato oltre 250 specialisti provenienti da tutta Italia, dal 25 al 27 settembre prossimo ospitera’ il primo workshop didattico nazionale di radiologia interventistica, seminario formativo dedicato esclusivamente alle terapie microinvasive delle patologie delle strutture muscolo-scheletriche. Un appuntamento, che si terra’ all’Aquila, all’hotel ‘La Dimora del Baco’, a partire dalle ore 15.00 del 25 settembre prossimo, in cui sara’ possibile “apprendere i moderni approcci della branca e conoscere il meglio delle tecniche e degli strumenti utilizzati oggi in Italia relativamente al trattamento delle malattie osteoarticolari. Le tre giornate di formazione (25-27 settembre) saranno a numero chiuso e vi parteciperanno 60 specialisti della materia provenienti da varie zone d’Italia. La radiologia interventistica dell’ospedale San Salvatore fa ormai scuola in tante regioni e l’appuntamento del 25 settembre, di cui e’ promotore il dottor Luigi Zugaro, arriva sulla scia dei molteplici corsi didattici organizzati ogni anno dal prof. Carlo Masciocchi, vice rettore dell’unversita’ dell’aquila e direttore della scuola di specializzazione universitaria, affiancato dal prof. Antonio Barile.

La reputazione guadagnata sul campo dall’Aquila investe molteplici aspetti, tra cui tra l’adozione di tutte le tecniche di ablazione dei tumori con guida radiologica, praticata solo da pochi ospedali della Penisola, con cui si possono ‘bruciare’ con radiofrequenze tumori grandi fino a 2 cm. Tra i temi al centro delle 3 giornate didattiche, oltre alla terapie interventistiche sui tumori benigni e maligni, vi sara’ tutta la materia dell’interventistica spinale, dalle infiltrazioni ecoguidate fino alla vertebroplastica. Ogni anno all’ospedale aquilano vengono effettuati circa 100 termoablazioni, oltre 150 biopsie e 2.000 infiltrazioni. Ci sara’ anche uno spazio dedicato all’interventistica vascolare di cui e’ responsabile il dr. Aldo Giordano. L’Aquila e’ in grado di eseguire, prerogativa appannaggio solo di centri di alta specializzazione ubicati per lo piu’ a Roma, Torino e Bologna, tutti i trattamenti a guida radiologica (ecografia, risonanza magnetica, Tac ecc.): un punto di forza che richiama oltre il 20% di utenti da altre regioni (tra cui Lazio, Puglia e Campania) creando mobilita’ attiva. Grazie alle moderne tecniche utilizzate la permanenza in ospedale dei degenti e’ limitata a un paio di giorni.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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