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Il giudice del lavoro del tribunale di Lanciano, Cristina Di Stefano, ha annullato e dichiarato illegittimo il licenziamento, nel novembre 2021, di un sindacalista della Fim Cisl alla Sanmarco Industrial di Atessa che è stata così condannata a reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro con corresponsione di un indennizzo economico pari a 12 mensilità, nonché al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettiva reintegrazione con condanna alle spese di giudizio.
Il giudice ha totalmente accolto il ricorso del rappresentante aziendale della Rsu ed Rls, per la sicurezza, iscritto alla Fim Cisl Abruzzo Molise. La Fim Cisl aveva contestato la legittimità del licenziamento e le procedure adottate dalla società e si era affidata al proprio legale, l’avvocato Pierpaolo Andreoni, per vedere riconosciuto in tribunale le proprie ragioni. Il licenziamento del rappresentante sindacale alla Sanmarco era scaturito dalla considerazione da parte dell’azienda che il rappresentante sindacale avesse simulato una malattia a seguito di incidente stradale. Il ricorrente aveva invece aperto la malattia proprio a seguito di un tamponamento di cui era stato vittima mentre andava al lavoro.
