Un intervento di soccorso dei carabinieri di Pescasseroli è stato necessario nella notte in favore di 23 automobilisti, rimasti bloccati nel valico di Forca d’Acero, al confine tra Abruzzo e Lazio, a causa delle forti nevicate. Segnalazioni e richieste di aiuto erano state registrate dai militari sin dalla tarda serata di ieri. Intorno all’ora di cena è stato allertato anche il centralino della Prefettura dell’Aquila e le richieste si sono concentrate proprio nella zona del valico di Forca d’Acero.
Una squadra di soccorritori, composta dal luogotenente Domenico Palmieri, comandante della stazione di Pescasseroli dall’appuntato Franco Lemma (stazione carabinieri “Parco”), insieme a Pietro Nardelli, addetto alla stazione di Pescasseroli, è partita alla volta del valico a bordo di un pick up Isuzu. Partendo dal bivio di Opi, in corrispondenza dell’incrocio tra la Ss83 Marsicana e la Sr 509, è iniziata la risalita del passo di montagna con l’obiettivo di raggiungere prima possibile il tratto più insidioso alla ricerca delle autovetture bloccate nella neve. Giunti all’altezza di Forca d’Acero, i carabinieri hanno individuato otto autoveicoli fermi sulla strada ed impossibilitati a muoversi a causa dei cumuli di neve alti fino a 1,5 metri. Accertato il buono stato di salute degli occupanti dei veicoli – 23 persone complessivamente, di cui due neonati e tre minori – il gruppo di soccorso con l’ausilio del mezzo spazzaneve è riuscito ad aprire un varco abbastanza ampio da garantire la manovrabilità dei mezzi, i quali sono stati poi scortati fino al bivio di Opi in condizioni di sicurezza.
nell’immagine di repertorio, Pescasseroli