Violenti nubifragi, in alcuni casi accompagnati da vento e grandine, anche di grandi dimensioni, sono in atto in Abruzzo, in particolare sul versante orientale, da Pescara a Chieti e a Teramo. Ovunque si registrano disagi e danni. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco per allagamenti, tetti danneggiati e alberi caduti o pericolanti. In molti casi si registrano strade impraticabili e traffico in tilt, con gli automobilisti che, memori della violenta grandinata che nel luglio del 2019 provoco’ feriti e danneggio’ migliaia di automobili, hanno preso d’assalto sottopassi e tettoie. Oggi la grandine, insieme al forte vento, ha creato problemi soprattutto a Teramo e nei centri attorno al capoluogo, dove si registrano danni ai veicoli e alle abitazioni. A Pescara – oggi classificata con bollino “rosso” per il quarto giorno consecutivo secondo il Bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute – la temperatura, con la pioggia, e’ rapidamente scesa da 32 a 25 gradi. La Protezione civile regionale, nel bollettino odierno, parlava di “Ordinaria criticita’ per rischio Idrogeologico temporali – Allerta gialla”.
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