Mini telefoni cellulari e droga sono stati scoperti e sequestrati dagli agenti di polizia penitenziaria nelle carceri di Pescara e Teramo in due distinte operazioni. Lo rende noto il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe).
Nel carcere di Pescara gli agenti hanno intercettato e sequestrato due pacchi postali, all’interno dei quali c’erano microtelefoni cellulari e droga, destinati a due detenuti. A Teramo è stata eseguita una perquisizione straordinaria nel Reparto della media sicurezza della Casa circondariale da parte della Polizia penitenziaria, con l’impiego di trenta agenti e nel corso dei controlli, sono stati trovati tre microcellulari e venti grammi di hascisc. Ì possessori sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.