Li avrebbero puniti facendoli stare su una sedia per ore senza dormire o facendoli lavare con l’acqua fredda, violenze fisiche e psicologiche quelle accertate dalla polizia su migranti minorenni ospiti di una casa famiglia di Avezzano. Agli arresti domiciliari sono finiti due dipendenti, madre e figlio, rispettivamente di 52 e 27 anni, indagati per maltrattamento di minori. A far scattare le indagini sono state le denunce di alcuni ospiti fuggiti dalla struttura. I due hanno messo in atto vessazioni fisiche e morali attraverso insulti, minacce e atti di violenza vera e propria per piccole mancanze comportamentali. Le punizioni sarebbero consistite anche nel far uscire gli extracomunitari all’aperto, anche in piena notte, seminudi, lasciandoli esposti al freddo e alle intemperie. In altre circostanze ai minorenni veniva negato il pasto e la diaria spettante. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati coltelli, tirapugni, una balestra ed alcuni tesserini di riconoscimento delle forze di polizia.
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