Il Tribunale di Chieti ha condannato a tre anni di reclusione, cinque di interdizione dai pubblici uffici, e al risarcimento dei danni alle parti civili in separata sede, stabilendo una provvisionale di 10.000 euro a ciascuna delle due vittime, un uomo di 61 della provincia di Chieti. Nei confronti di una delle due era accusato anche di atti osceni in luogo pubblico. I genitori delle bambine si sono costituiti parte civile. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a due anni e tre mesi. I fatti risalgono a febbraio del 2016, le vittime sono due sorelline che all’epoca avevano 9 e 10 anni. L’uomo, secondo l’accusa, dopo averle fatte salire sulla propria auto con il pretesto di farle guidare, avrebbe compiuto su entrambe molestie sessuali.
Controllate anche
Guida sotto l’effetto di cocaina, ex parroco rischia il processo
Il sostituto procuratore del Tribunale di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha emesso un avviso di conclusione …