Risparmio energetico e sobrieta’ nella gestione dello stesso palazzo arcivescovile, chiese che potranno forse a volte essere meno riscaldate ma non puo’ significare che quelle frequentate prevalentemente da anziani restino al freddo: “A costo di qualunque sacrificio bisognera’ creare un ambiente accogliente e caldo”. L’arcivescovo di Chieti Vasto, Bruno Forte, e le parrocchie, della Diocesi dovranno fare i conti con il caro bollette dell’energia, una chiesa che non fa eccezione e vive la solidarieta’ con le famiglie. “Anche noi dovremo trovare le vie di risparmio, di sobrieta’, anche rispetto a una certa tendenza del consumismo vissuto, allo spreco – dice Forte – Tante volte Papa Francesco ha parlato di questo scarto, uno scarto che nasceva spesso dalla non coscienza responsabile invece della sobrieta’ necessaria a tutti. Credo che in questo spirito anche chi partecipa alla celebrazione liturgica comprendera’ eventuali segni necessari, come per esempio minor uso della corrente elettrica”. In tema di risparmio energetico non ci sono direttive per i parroci: “Sono ognuno responsabile della propria comunita’ e conoscono bene usi e consumi, come anche tempi e momenti in cui eventualmente ridurli. Io mi fido totalmente di loro, come e’ giusto che sia. E nella loro responsabilita’ e saggezza ciascuno sapra’ coinvolgere anche la comunita’ in questo impegno di risparmio energetico per il bene di tutti”.
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