Quattro condanne e un’assoluzione nel processo svoltosi al giudice monocratico del Tribunale di Chieti, Maurizio Sacco, per la morte di Sandra Zanchini, la turista di Ravenna deceduta a 56 anni a causa delle lesioni provocatele da un frammento di roccia che la colpì alla testa lungo il sentiero per le Gole di Fara San Martino il 22 giugno del 2019. La morte avvenne in ospedale a Pescara il 2 luglio. Condannati a un anno e quattro mesi di reclusione l’ex sindaco di Fara San Martino, l’allora responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, l’ex legale rappresentante dell’ente Parco nazionale della Majella e il direttore facente funzione all’epoca dell’Ente parco. Assolto perché il fatto non costituisce reato l’accompagnatore dell’escursione guidata. I quattro sono stati condannati al risarcimento dei danni in separato giudizio alle parti civili ed hanno avuto la sospensione della pena e la non menzione.
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