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Nel 2022 la Guardia di Finanza di Chieti ha sequestrato 500 banconote contraffatte per un valore di 25 mila 650 euro. Il taglio più falsificato è risultato quello da 50 euro, 398 esemplari recuperati in tutta la provincia teatina per un valore di 19 mila 900 euro. Nell’attività di contrasto al fenomeno del ‘falso nummario’ sono 45 le banconote false da 20 euro sequestrate lo scorso anno, in tutto 45 pezzi, per un valore di 900 euro. Nello stesso periodo sono stati 37 i biglietti contraffatti da 100 euro per un valore di 3 mila 700 euro e ancora 12 pezzi da 10 euro, 6 da 5 euro e 2 banconote da 500 euro. Vasto, San Salvo e Lanciano sono le località in cui è più diffusa la circolazione delle banconote false, in misura minore a Chieti, San Giovanni Teatino e i centri a vocazione turistica.
Le banconote sequestrate sono state introdotte soprattutto nei grandi centri commerciali e negli esercizi della grande distribuzione, nei supermercati locali, negli autogrill dell’autostrada e nei distributori, sono state anche versate nella ‘cassa continua’ delle banche.
