Omicidio di Penne, la Cassazione conferma l’ergastolo per l’imputato

E’ stata confermata la condanna all’ergastolo, dalla Corte di Cassazione, per Mirko Giancaterino, quarantenne accusato di avere ucciso, il 13 settembre 2015 a Penne, l’ex maresciallo dell’aeronautica Gabriele Giammarino, 80 anni, nella sua casa in via Bernardo Castiglione. La difesa di Giancaterino, rappresentata dagli avvocati Tiziana Cacciatore e Melania Navelli, aveva presentato ricorso dopo che la Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila aveva confermato la condanna al carcere a vita per l’imputato, accusato di omicidio volontario con l’aggravante della crudelta’ e incendio doloso, sulla base della sentenza di primo grado. La Suprema Corte ha confermato anche il risarcimento del danno, a favore delle parti civili, pari a 170 mila euro per la sorella della vittima, Pasqualina Giammarino, e a 100 mila euro per i due nipoti, tutti rappresentati dall’avvocato Federico Squartecchia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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