ScreenshotE’ cominciato in Corte d’Assise a Chieti il processo a carico di M.D.M., il 47enne accusato di aver ucciso il 22 gennaio del 2023 la compagna, la 40enne rumena Alina Cozac, nella loro casa di Spoltore. Fu lo stesso M.D.M. a chiamare i soccorsi, segnalando un malore della sua compagna. In seguito all’esame autoptico affidato al medico legale Ildo Polidoro, con l’ausilio, nelle indagini, della Procura di Pescara, affiancata dal personale del GAV (Gruppo Anti Violenza) e il coordinamento del Procuratore aggiunto Anna Rita Mantini, sarebbe emerso che a provare la morte fu un’asfissia meccanica violenta da strangolamento. M.D.M. venne arrestato nel settembre del 2023. Nell’udienza odierna, agli ordini del giudice Guido Campli, la pubblica accusa è rappresentata dal Procuratore Capo di Pescara Giuseppe Bellelli e dal Procuratore Aggiunto Anna Rita Mantini, l’imputato M.D.M. ed il suo collegio difensivo guidato dall’avvocato Michele Vaira e quello di Parte Civile coordinato dall’avvocato Valter Biscotti, in presenza di due sorelle ed un fratello della vittima. Prossima udienza il 29 ottobre con la deposizione dei primi 17 teste dell’accusa.
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