Cronaca

Scuolabus si ribalta nel teramano, 4 bimbi feriti

Uno scuolabus con una ventina di bambini a bordo si e' ribaltato su un lato, al ciglio di una strada interpoderale nelle campagne di Corropoli. I bambini tutti di scuola elementare, stavano facendo rientro alle proprie abitazioni al termine delle lezioni. Nel percorrere una stretta traversa a poca distanza dal centro di Corropoli, il mezzo si e' adagiato nel pendio: quattro dei bambini trasportati hanno riportato ferite che hanno reso necessario il trasporto presso strutture sanitarie, due di loro alla pediatria dell'ospedale di Teramo, altri due in quella dell'ospedale di Sant'Omero.

E' stato posto sotto sequestro dalla magistratura teramana lo scuolabus che e' finito in una piccola scarpata al ciglio di una strada comunale di campagna e che trasportava 20 bambini della scuola primaria a Corropoli. Il sostituto procuratore Luca Sciarretta ha aperto un fascicolo e affidato i rilievi e le indagini agli agenti della Polizia Stradale di Teramo. Da indiscrezioni, al momento sembrerebbe che a provocare l'incidente potrebbe essere stato un guasto meccanico, in particolare allo sterzo del mezzo, che gia' in passato avrebbe fatto registrare un malfunzionamento e per questo era stato riparato in una officina meccanica fino a poche ore prima. Secondo le testimonianze, l'autista dopo aver percorso la strada comunale senza uscita, che e' denominata via dei Pini, ha effettuato una sosta per lasciare una bambina a casa e ha fatto manovra per riprendere il giro. Era sul tratto rettilineo e si avvicinava all'incrocio quando all'improvviso e' finito sulla destra, prendendo il declivio e saltando un dislivello di circa due metri, adagiandosi su un lato. L'autista del mezzo, che secondo gli accertamenti era sobrio, e' un dipendente comunale adibito al servizio: il Comune infatti e' proprietario del mezzo ed effettua in proprio il servizio di trasporto scolastico

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Balneabilità, De Vincentiis: “Confermata la qualità eccellente delle acque di Montesilvano”

Ancora un’ottima conferma per la stagione balneare di Montesilvano. Anche i dati relativi alle analisi eseguite dall’Arta lo scorso 17 maggio hanno evidenziato l’eccellente qualità delle acque della città.

Nello specifico, per quanto riguarda i valori di Enterococchi, che non devono superare 200 UFC/100 ml, nella zona della Foce di Fosso Mazzocco il risultato è <1 UFC/100 ml, in via Bradano <1, in via Leopardi <4, e nella zona a 100 metri a sud della foce del Fiume Saline <1 UFC; in merito al valore di escherichia coli, che non deve superare 500 MPN/100 ml, nella zona a 100 metri a sud la foce del Fiume Saline è di <10 MPN, <10 MPN nella zona antistante via Leopardi, <10 in via Bradano e <10 nella zona di Fosso Mazzocco.

«I dati emersi anche nei rilevamenti di maggio – dichiara l’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis – confermano l’ottima qualità del mare di Montesilvano, che non solo non ha mai registrato problemi di balneabilità sin dal 2010 ma ha raggiunto valori che la rendono di qualità eccellente e che possono quindi dare la serenità giusta a montesilvanesi e villeggianti per vivere la loro estate qui a Montesilvano. A rendere la nostra città turisticamente ideale non c’è solo il mare di ottima qualità, ma tutti i servizi forniti nelle strutture ricettive, negli stabilimenti balneari e nelle attività commerciali, dagli operatori che stanno lavorando moltissimo e su più fronti per animare e rendere competitiva questa città. La conferma arriva anche dal riconoscimento della bandiera verde che ci vede al fianco di altre 133 località turistiche italiane come città attrattive per i bambini e che ci vedrà protagonisti, in qualità di città ospitante, nella cerimonia di consegna di questo vessillo che si terrà il 3 giugno, in quella che, grazie alle tante associazioni che stanno lavorando insieme a noi per il bene della città, sarà una grande festa per i bambini con moltissimi spettacoli ed iniziative che sapranno coinvolgere grandi e piccini».

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Francavilla: l’assessore Buttari sul progetto Abruzzo Include

Contrasto alla povertà e all’esclusione sociale attraverso progetti di inclusione socio-lavorativa e tirocini extracurricolari in favore di persone in condizione di svantaggio e povertà. Il Comune di Francavilla al Mare, in qualità di capofila dell’Ente d’Ambito Sociale Distrettuale Val di Foro, per la seconda volta, (la prima nel 2015), ha ottenuto un altro importante finanziamento da parte della Regione Abruzzo nell’ambito del bando ‘Abruzzo Inlcude - Programma operativo Fondo sociale europeo 2007-2013’.

“Il progetto ci vede capofila di un ampio partenariato di cui fanno parte anche l'Ambito n. 8 Chieti e l'Ambito n. 13 Marruccino – fa presente l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla al Mare, Francesca Buttari, rappresentati dall'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chieti, Emilia Di Matteo, e dall'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Guardiagrele Inka Zulli che, insieme al nostro Municipio, riconoscono il grande valore che questo finanziamento avrà per i nostri territori”.

 

“Il progetto - precisa l'Assessore Buttari - prevede l’attivazione di tirocini e attività di inclusione sociale in favore di persone residenti nei nostri territori e utenti dei servizi sociali professionali dei tre Ambiti territoriali. Destineremo 450.000 euro in azioni di inclusione sociale, anche lavorativa, rivolte a persone con disabilità, over 45, donne vittime di violenza, persone uscite dalla dipendenza, ex detenuti, immigrati, senza fissa dimora e persone in situazione di difficoltà economica certificata. Anche questa volta terremo conto delle situazioni di "doppio svantaggio" nelle quali le condizioni di fragilità dell’individuo, sono accompagnate da situazioni di povertà certificata. Una particolare attenzione, inoltre, sarà rivolta agli over 45 che molto più spesso senza lavoro, hanno grande difficoltà di ricollocazione professionale e per i quali i tirocini possono invece costituire un’opportunità concreta. Questa volta in più abbiamo previsto la realizzazione di un marchio solidale, da costruire in prima battuta con le aziende che aderiscono all'iniziativa e da estendere poi a tutte le realtà che collaboreranno  con noi in un percorso di integrazione e ricollocazione dei soggetti più vulnerabili".

Al progetto, che prevede anche l’erogazione di voucher di servizio a favore degli utenti, partecipano oltre ai tre Ambiti, anche  le Agenzie per il lavoro accreditata ‘Manpower’ e Quanta, gli Organismi di formazione accreditato per l’ambito orientamento Ente scuola edile di Chieti; l'Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare e la Capanna di Betlemme di Chieti; la cooperativa sociali di tipo ‘B’ Recoopera; la Confartigianato.

“Alla luce degli importanti risultati raggiunti nell'esperienza precedente, non solo in termini di ricollocazione, ma anche di sperimentazione di modelli di coprogettazione e di intervento che prevedono l'integrazione fra soggetti pubblici e privati, tenevo molto a questo ulteriore finanziamento", rimarca l’Assessore Buttari. Ora continueremo nell’ azione imprescindibile e importantissima di assistenza e miglioramento della qualità della vita delle persone in condizioni di svantaggio. Si tratta di un altro traguardo che Francavilla è riuscita a raggiungere grazie al costante lavoro di squadra messo in atto dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dalla grande rete di collaborazione che esiste fra tutti gli amministratori della provincia di Chieti".

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Nascondevano hashish sul lungofiume, 2 arresti

Simulando di essere impegnati nella pulizia della loro macchina all'impianto di autolavaggio, facevano la spola sul vicino lungofiume per prelevare 'panetti' di hashish che avrebbero dovuto vendere da li' a poco. I loro movimenti hanno pero' insospettito i carabinieri del nucleo investigativo di Teramo, in zona per un servizio finalizzato antidroga, che li hanno bloccati. Uno dei due cittadini marocchini trentenni, ha cercato di disfarsi di un primo panetto di stupefacente di circa un etto che e' stato pero' recuperato. Nella vicina boscaglia i militari, anche grazie all'ausilio del cane antidroga della Guardia di Finanza di Giulianova, hanno rinvenuto altri 12 involucri nascosti tra la vegetazione: l'hashish del peso complessivo di circa 1,3 chili, avrebbe fruttato sul mercato circa 4mila euro. I due extracomunitari sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.

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Evasa Iva per 2,2 milioni da ditta con sede fittizia a L’Aquila

 Alcol acquistato da fornitori comunitari e rivenduto attraverso due depositi fiscali da una societa' con sede fittizia all'Aquila ma gestita da campani che dichiarava di commerciare saponi e detersivi contando di farla franca grazie al particolare contesto economico sociale del capoluogo abruzzese a 8 anni dal terremoto del 2009, con un'evasione di Iva accertata di 2,2 milioni di euro. A scoprire il giro, denunciando tutto alla Procura della Repubblica, a seguito di una segnalazione pervenuta dall'area Antifrode della direzione interregionale per il Lazio e l' Abruzzo dell'Agenzia delle dogane, sono stati i funzionari dell'ufficio doganale aquilano. Come si spiega in una nota, la cooperazione amministrativa avviata con le amministrazioni doganali dei Paesi ove risiedevano i fornitori comunitari, le indagini finanziarie e le analisi condotte grazie alle banche dati a disposizione dell' Agenzia hanno permesso, da un lato, di accertare la reale tipologia di merce oggetto di scambi intracomunitari, ossia prodotti alcolici anziche' saponi e detersivi, come invece dichiarato dalla societa' verificata; dall'altro, di ricostruire il meccanismo della frode, individuando anche altri soggetti coinvolti. La documentazione trasmessa dai depositi ha permesso di acquisire informazioni utili a ricostruire l'iter commerciale delle merci e a individuare i soggetti intervenuti, tutti residenti nella regione Campania. I prodotti, oggetto di una precedente cessione comunitaria, venivano poi venduti, tramite un'altra societa' cartiera nazionale, creata ad hoc, attraverso un operatore della grande distribuzione in provincia di Treviso.

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Sciopero trasporto aereo il 28 maggio

Per il giorno 28 maggio 2017 l'organizzazione sindacale Unica ha indetto uno sciopero nazionale dalle 13.00 alle 17.00 e, nella stessa fascia oraria, le seguenti distinte azioni di sciopero locale: presso il Centro di Controllo d'Area di Padova e i Centri aeroportuali di Ancona Falconara e Pescara. E' quanto comunica l'Enav in una nota

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Intercettata una banda dei furti, feriti il ladro e la guardia giurata

I carabinieri della stazione di Roseto hanno arrestato per tentato furto aggravato in concorso, un romeno di 27 anni, I.B., che la scorsa notte ha fallito il colpo all'interno dell'azienda "Cubo Design" di Scerne di Pineto, assieme a dei complici al momento non identificati. L'allarme scattato in seguito all'effrazione di una porta di ingresso, collegato alla sala operativa dell' istituto di vigilanza 'Metropolis Security', ha permesso l'intervento immediato dei vigilantes e dei carabinieri che hanno inseguito per le campagne circostanti tre malviventi. Due di loro sono riusciti a fuggire, mentre il terzo, nel tentativo di scavalcare un cancello e' caduto e si e' fratturato una gamba ed e' stato bloccato ed arrestato. Nella circostanza anche la guardia giurata si e' fratturata una gamba: il giovane e' stato soccorso e trasferito all'ospedale di Giulianova, mentre il romeno e' stato ricoverato all'ospedale di Atri.

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Lasciato dalla fidanzata, si ferisce e simula un furto per riconquistarla

Si e' procurato ferite con un coltello per simulare di essere stato accoltellato in piena notte da due malviventi originari dell'est Europa che a suo dire aveva sorpreso a rubare nella casa della sua ex fidanzata, pensando cosi' di riconquistarla. Le incongruenze nel racconto di un giovane aquilano che aveva chiamato la polizia hanno insospettito gli investigatori che pero' solo in tarda mattinata, quando il trentenne ha ammesso di essersi inventato tutto, hanno fatto rientrare l'allarme. Per tutta la notte infatti squadra mobile, guidata da Tommaso Niglio, rafforzata dalle volanti e d'intesa con la Procura della Repubblica, hanno effettuato battute per cercare i due ladri armati. Stamani, il giovane nel fornire dichiarazioni spontanee ha confessato di aver inscenato il fatto di sangue per attirare l'interesse della ex che evidentemente voleva riconquistare. Ora il ragazzo e' ricoverato all'ospedale San Salvatore dell'Aquila con una prognosi di venti giorni per ferite ad un fianco. Sara' denunciato per simulazione di reato e procurato allarme.

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Gli studenti della Fanny Di Blasio in visita in Comune di Montesilvano

Ospiti speciali questa mattina a Palazzo di Città. Nella Sala Consiliare del Comune di Montesilvano, l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione e il presidente del Consiglio Comunale, Umberto Di Pasquale, hanno accolto i bambini delle classi V A e V B della scuola primaria Fanny Di Blasio dell’Istituto Comprensivo Troiano Delfico.

La giornata, organizzata dalla scuola, rientra nel percorso di cittadinanza e costituzione, che ha impegnato gli alunni nel corso di tutto l’anno scolastico. Dopo la visita al Parlamento nella capitale, è stata ora la volta del Comune, al fine di fornire ai ragazzi i primi elementi, i principi fondanti per educarli civicamente ma anche per avvicinarli alle Istituzioni.

«Abbiamo accolto con grande piacere i ragazzi -  dichiara l’assessore Parlione -. E’ stata l’occasione per illustrare il funzionamento della macchina amministrativa comunale. Con loro abbiamo parlato di compiti e doveri delle commissioni, della Giunta, delle modalità di convocazione e funzionamento del Consiglio Comunale. I ragazzi sono stati attenti e partecipativi, hanno posto domande interessanti dimostrando di avere già una base solida e di conoscere le istituzioni. Si tratta di un progetto molto stimolante che apprezziamo particolarmente, convinti che bisogna iniziare dalla tenera età a dare i giusti insegnamenti per avere domani una società caratterizzata da cittadini responsabili, attivi e civicamente responsabili».

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Scuola, in Abruzzo protesta dei presidi

Sempre piu' oneri, sempre meno strumenti, sempre meno soldi. E' quanto lamentano i dirigenti scolastici aderenti ad Anp, Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalita' della Scuola e ad altre sigle sindacali, che il 25 maggio saranno a Roma per una manifestazione di protesta al Miur e a Montecitorio, dove sono attesi anche due pullman dall'Abruzzo con un centinaio di presidi. Una protesta all'insegna dello slogan #larabbiadeipresidi contro l'amministrazione da cui arrivano sempre piu' oneri e sempre meno strumenti gestionali, presentata questa mattina in conferenza stampa a Chieti da Dante Cericola, presidente regionale Anp, Costanza Cavaliere, presidente provinciale Chieti Anp e preside a Casoli, Ettore D'Orazio, direttivo Anp, preside a Chieti, Serafina D'Angelo, preside a Chieti, Antonella Sanvitale, preside a Pescara, Grazia Angeloni, preside a Chieti, e Michelina Zappacosta, preside a Chieti. Sono vari i problemi che i dirigenti scolastici sollevano. In primo luogo i presidi, diventati dirigenti da quasi 17 anni, non accettano piu' di non aver ancora ricevuto neppure il riconoscimento economico loro dovuto, commisurabile a quello dei loro pari grado nelle altre amministrazioni. Cosi', oggi un preside governa direttamente in media 152 unita' di personale contro una media per le altre amministrazioni e' di 1 dirigente ogni 36 dipendenti, l'istituzione scolastica che dirige e complessa e molteplici sono le responsabilita' che ne conseguono, anche in virtu' della sua autonomia: e' un luogo di istruzione e formazione, di custodia e vigilanza di soggetti minori, di lavoro ai fini della sicurezza, un centro di raccolta, custodia ed elaborazione di dati personali e sensibili, una stazione appaltante, un sostituto di imposta, un datore di lavoro, un'agenzia valutativa di persone e di servizi, un'agenzia che certifica titoli di studio. I dirigenti scolastici stanno facendo circolare su web e social le tabelle di confronto dei loro stipendi con quelli di dirigenti di pari grado di altri ministeri, soprattutto quelli dell'area 1 con cui chiedono la perequazione retributiva: con la meta' dello stipendio, circa 55 mila euro lordi, hanno 21 responsabilita' in piu'. In Abruzzo, a livello di contrattazione integrativa regionale sono state diminuite le assegnazioni dei fondi per la retribuzione integrativa e gli stipendi sono addirittura diminuiti rispetto all'anno scolastico 2012-13. Peraltro, proprio in questo periodo, l'Ufficio scolastico Regionale e le Ragionerie territoriali delle quattro province abruzzesi stanno procedendo ai conguagli per la restituzione di quanto sarebbe stato percepito in piu' dai dirigenti gia' in servizio da quel periodo.

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