“L’Abruzzo ha raggiunto il plateau dei contagi”. A dirlo è il direttore delle Malattie infettive di Pescara, Giustino Parruti, membro del Gruppo tecnico scientifico regionale (Gtsr) dell’Abruzzo, analizzando l’attuale situazione, a nove giorni dall’entrata in vigore della zona rossa. Parlando di “misure ragionevolmente bilanciate”, il medico specifica che “bisogna attendere ancora alcuni giorni” per vedere gli effetti concreti delle restrizioni in atto, perché “dobbiamo vedere se ci sono segnali solidi di spegnimento della circolazione del virus”. In ogni caso, i primi risultati gia’ si vedono: “A Pescara, ad esempio – dice l’esperto – si sono ridotti gli accessi in pronto soccorso per insufficienza respiratoria. Prima erano 10-12 in 24 ore, negli ultimi giorni sono scesi a quattro, massimo sei”. Parruti afferma poi che “ci aspettiamo un ulteriore miglioramento”. L’infettivologo si sofferma inoltre sull'”altissimo numero di tamponi che stiamo eseguendo” e sui dati relativi al Pescarese, che sembrano in crescita negli ultimi giorni: “Tali numeri – osserva – probabilmente sono dovuti anche ai tanti tamponi eseguiti. Dal mio punto di vista di osservatore clinico non ho l’impressione che vi sia una crescita, non mi sembra che ci siano piu’ focolai sul territorio”, conclude Parruti.
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