La polizia di Pescara ha arrestato 2 uomini di 49 e 36 anni perché gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione e lesioni, in concorso tra loro. La scorsa notte gli agenti della squadra volante sono intervenuti nell’area parcheggio della stazione ferroviaria per un’aggressione ad un tassista. Sul posto i poliziotti hanno proceduto al controllo di 2 persone che stavano tentando di allontanarsi a piedi. Poco distante, gli agenti hanno notato un uomo col volto sanguinante che chiedeva aiuto indicando il taxi di sua proprietà a pochi metri di distanza. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, i due uomini si sarebbero intrufolati nel taxi ordinando ripetutamente al conducente di accompagnarli nella zona di Rancitelli, specificando che non avrebbero pagato la corsa, come sarebbe successo anche in passato. Al rifiuto del tassista, uno dei 2 uomini di 36 anni lo avrebbe colpito sul capo con dei pugni, mentre l’altro uomo, il 49enne, avrebbe trattenuto la vittima dalle spalle. L’aggressione è stata notata da un passante che ha immediatamente chiesto aiuto contattando al telefono il centralino d’emergenza della polizia e fornendo una dettagliata descrizione dei 2 aggressori che stavano fuggendo mentre il testimone soccorreva il tassista. I poliziotti hanno proceduto all’arresto dei 2 per tentata estorsione aggravata oltre che per le lesioni.
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