Pescara, il secondo polo vaccinale in via Volta nell’edificio De Cecco

E’ stato raggiunto l’accordo per realizzare un secondo hub vaccinale a Pescara. Gli assessori Eugenio Seccia e Alfredo Cremonese, con la supervisione del sindaco Carlo Masci, hanno infatti raggiunto un accordo con l’imprenditore Giuseppe Aristide De Cecco, la moglie di questi Silvia Iezzi e la figlia Beatrice De Cecco per l’utilizzo del piano terra dell’ex polo direzionale che fu sede della Fater  per destinarvi il secondo hub vaccinale della città di Pescara, che funzionerà in sinergia con quello già operativo nella stazione ferroviaria di Pescara Portanuova.
I locali al piano terra hanno un’ampiezza di circa mille metri quadrati e secondo i tecnici dell’Azienda sanitaria si potrebbe avere una potenzialità non inferiore alle 500 dosi erogate al giorno; di non minore importanza la presenza di spazi esterni sufficienti per la sosta delle auto, essendo il sito compreso tra via Alessandro Volta e Strada Comunale Piana e a due passi dal costruendo nuovo tratto della Strada-Pendolo. La famiglia De Cecco, e la signora Silvia in particolare, hanno dichiarato di aver dato la propria disponibilità a fronte del grande impegno con cui l’amministrazione ha perseguito l’individuazione di una sede, ma anche di aver voluto dare un contributo e un segno di vicinanza alla città e ai pescaresi in una vicenda certamente non facile. Da parte loro il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali presenti hanno ringraziato la proprietà dell’immobile. Da lunedì saranno dunque avviate tutte le procedure per giungere nel più breve tempo possibile all’apertura di questo importante hub comunale cittadino, che certamente permetterà di rendere più efficiente la risposta a tutta quell’utenza che è alle prese con il completamento della profilassi anti-Covid.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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