Pescara, preoccupazione dei commercianti. Incontro Confcommercio e sindaco

La strada maestra è quella di far tornare dal 4 dicembre Pescara e l’Abruzzo in “zona arancione” e, in tempi immediatamente successivi, in “zona gialla” per far ripartire il commercio nel capoluogo adriatico lungo tutto il periodo delle festività natalizie. Durante un incontro in videoconferenza, svoltosi questa mattina, con i dirigenti della Confcommercio (rappresentata dal presidente Riccardo Padovano, dal vicepresidente Vincenzina De Sanctis e dal consigliere della stessa associazione Enzo Di Ottaviantonio), il sindaco di Pescara Carlo Masci, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i consiglieri regionali pescaresi Guerino Testa e Luca De Renzis e l’assessore comunale al Commercio Alfredo Cremonese, hanno raccolto e fatto proprio il grido di dolore lanciato dagli operatori economici, in particolare dal settore abbigliamento-calzature e oreficeria, che hanno parlato di inevitabile desertificazione del settore se dovessero essere confermate le attuali misure. <Ci faremo promotori di questo appello, che raccogliamo con tutta la determinazione possibile – hanno dichiarato all’unisono gli esponenti di parte politica – affinché, allo scadere dei termini fissati per la zona rossa, i negozi di Pescara e dell’intera regione possano riaprire. In caso contrario si determinerebbe il tracollo definitivo per decine di imprenditori e quindi la scomparsa del commercio e della vita di relazione a maggior ragione a Pescara, una città che vive di questo e che non può permettersi che questa situazione vada avanti>. Opinione condivisa dai rappresentanti delle istituzioni è che siano di tutta evidenza le incongruenze presenti nel Dpcm, perché non si capisce perché i negozi di abbigliamento, calzature e le stesse oreficerie siano ritenuti luoghi di possibili assembramenti più di punti-vendita di altri generi merceologici.

<Abbiamo preso atto con favore – hanno aggiunto Masci, Sospiri, Testa, De Renzis e Cremonese  – della posizione espressa dal Governatore Marsilio – che ha affermato che l’Abruzzo tornerà presto “zona arancione” Questo perché i dati sull’andamento epidemiologico spingono tutti in questa direzione, in particolare l’indice di contagio Rt che già da qualche giorno è sceso in Abruzzo al di sotto di altre regioni, che però già sono in zona arancione>. I rappresenti politici presenti alla videoconferenza di questa mattina hanno quindi dichiarato che in queste ore chiederanno al Governatore Marsilio di rendersi parte attiva affinché al tavolo con il Governo venga chiesto formalmente al Ministro Speranza di determinare il ritorno di Pescara e dell’Abruzzo velocemente in zona arancione e subito dopo in zona gialla. Una situazione che permetterebbe all’economia locale di poter operare durante le festività. <Siamo fiduciosi e speriamo di poter dare questa importante notizia a tutte le nostre attività commerciali nei prossimi giorni – hanno concluso Sospiri, Masci, De Renzis, Testa e Cremonese –  E’ ovvio che anche tornando zona arancione bisognerà dimostrare comunque senso di responsabilità riguardo alla prevenzione del contagio. Così come è stato inevitabile passare in zona rossa, oggi è necessario che il Governatore Marsilio dia il “la”, ai tavoli romani, alla ripartenza delle nostra economia nel periodo natalizio, che può rappresentare una valvola di fondamentale importanza per permettere a tanti operatori economici di  tamponare le esposizioni finanziarie accumulate in questi mesi e tutelare quindi numerosi posti di lavoro>.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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