Il direttore dell’Unità operativa complessa di neurochirurgia di Pescara, Annunziato Mangiola, aiutato da Gianluca Trevisi e da Giuseppe Salomone, ha effettuato il primo intervento di awake surgery nell’ospedale Santo Spirito di Pescara su un paziente di 67 anni che presentava una patologia cerebrale localizzata nella regione che controlla il linguaggio ed il movimento della parte destra del corpo.
Per la prima volta a Pescara è stato eseguito un intervento neurochirurgico con il paziente sveglio, cosciente, in respiro spontaneo assistito però dagli anestesisti per evitargli il dolore.
È ritenuta fondamentale anche la collaborazione di un team multidisciplinare. “Il paziente è stato valutato in fase pre-chirurgica in diversi incontri dall’intero team – aggiunge il direttore – Durante l’intervento, il gruppo anestesiologico ha utilizzato una tecnica di analgo-sedazione che permette di avere il paziente sveglio e collaborante, mantenendo in sicurezza tutte le funzioni vitali, senza la percezione del dolore e del disagio dovuto alle ore necessarie per il delicato intervento. I neuropsicologi hanno valutato in continuo le funzioni neurologiche interagendo costantemente con il paziente mentre veniva asportata la lesione”.
Per il direttore è stato importante anche il ruolo degli infermieri del blocco operatorio. Mangiola prosegue nel processo di rinnovamento assistenziale, culturale e tecnologico della neurochirurgia Pescarese.