Pescara, problemi in una casa di riposo per il coronavirus

Trentaquattro pazienti, una decina di suore e alcuni operatori sanitari sottoposti a tampone dei quali a distanza di tempo non sono ancora arrivati i risultati. Sempre più delicata la situazione all’Istituto Sorelle della Misericordia di Verona, casa di riposo che si trova a Pescara, in zona Colli. Le suore, in isolamento in attesa degli esiti dei test, si definiscono “abbandonate, avvilite e scoraggiate”. La maggior parte degli operatori non è al lavoro, un’infermiera si e’ ammalata, cosi’ come alcune suore, e diventa sempre piu’ difficile gestire le anziane pazienti.

“Gli Oss della cooperativa che ci seguiva – sottolinea una delle sorelle – non vengono piu’, sono rimasti solo due operatori. Ora ci sta dando una mano un’altra cooperativa, ma abbiamo bisogno di infermieri. Un’infermiera si e’ ammalata e ne e’ rimasta solo un’altra, una suora, che pero’ non puo’ fare tutto da sola. Le nostre ospiti sono anziane e in molti casi non autosufficienti, abbiamo bisogno di aiuto”. “Ci sono quattro suore ed alcune ospiti con la febbre – aggiunge – e ieri sera anche l’infermiera, stremata, e’ finita a letto con la febbre. Il nostro medico e’ in contatto con la Asl, ma ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta. Una ditta ci ha mandato mascherine e Dispositivi di protezione individuale (Dpi), ma il problema e’ a livello sanitario: abbiamo bisogno di un’infermiera. Il timore e’ che finche’ non arrivano i risultati dei tamponi nessuno voglia venire a lavorare qui. Siamo chiuse qui dentro, non sappiamo cosa fare”, conclude scoraggiata la suora.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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