Una ‘significativa diminuzione della delittuosità’ nel primo trimestre 2023 in provincia di Pescara emergerebbe al termine della riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, svoltasi in prefettura a Pescara, per fare il punto sulla situazione sicurezza in tutto il territorio della provincia. L’incontro è stato convocato dal prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, e vi hanno preso parte il questore di Pescara Luigi Liguori, il comandante della guardia di finanza e il comandante provinciale dei carabinieri Riccardo Barbera. Nei primi 3 mesi di quest’anno sono stati registrati nel pescarese 1.880 delitti, erano 2 mila 16 nel primo trimestre 2022, sono 136 in meno. Tra i dati più rilevanti, il calo dei reati predatori con i furti che passano da 743 a 695 (48 in meno), sempre nello stesso arco di tempo si sono registrate 8 rapine in meno, erano state 21 nel 2022 e quest’anno se ne registrano 13. È stata quindi condivisa la prosecuzione di una strategia a più livelli che prevede servizi coordinanti a carattere straordinario di prevenzione e controllo del territorio, anche ad alto impatto, oltre all’attività messa in campo quotidianamente da ogni singola forza di polizia con particolare attenzione alle aree più sensibili in relazione a fenomeni di illegalità.
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