Prendono forma gli interventi per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara nei due lotti Interporto d’Abruzzo–Manoppello e Manoppello–Scafa, per un’estensione complessiva di 13 chilometri e un investimento di circa 960 milioni di euro. L’obiettivo è potenziare il collegamento trasversale tra l’Abruzzo, la Capitale e la direttrice Adriatica, migliorando frequenza, regolarità e tempi di percorrenza.
I lavori sono stati affidati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Consorzio Eteria e Salcef, con progettista VIA Ingegneria e direzione lavori di Italferr. Il completamento dei due lotti è previsto entro il 2027.
Nel cantiere di Manoppello è in costruzione il viadotto più imponente del progetto: lungo circa un chilometro, attraverserà l’autostrada A25 con un ponte ad arco metallico di 120 metri e 2.800 tonnellate di peso. L’opera comprenderà 26 pile, per un impiego di circa 125mila kg di acciaio e 680mila mc di calcestruzzo. Saranno inoltre realizzati sette viadotti, una nuova sottostazione elettrica a Chieti e interventi di riqualificazione delle stazioni di Manoppello, Alanno e Scafa, con sottopassi, parcheggi e abbattimento delle barriere architettoniche.
Nel tratto Interporto d’Abruzzo–Manoppello (5 km) verranno soppressi due passaggi a livello, mentre nella tratta Manoppello–Scafa (8 km) sarà eliminato quello di via Sant’Emidio. Sono in corso le opere di fondazione, le bonifiche belliche e lo spostamento dei sottoservizi, oltre alle procedure di acquisizione delle aree espropriate. Nei momenti di picco i lavori impegneranno circa 750 maestranze e 70 mezzi di cantiere.
Parallelamente sono previsti ulteriori interventi tra Roma e Sulmona e il proseguimento della progettazione per la tratta Interporto d’Abruzzo–Pescara, già oggetto di dibattito pubblico. A pieno regime, la nuova linea permetterà di ridurre i tempi di percorrenza a circa due ore e di aumentare il numero dei treni da 4 a 10 l’ora, favorendo anche lo sviluppo del traffico merci su rotaia.