La Procura della Repubblica di L’Aquila ha acquisito atti sulla realizzazione del primo stralcio dei nuovi sottoservizi del capoluogo, una maxi commessa da circa 40 milioni di euro che vede la costruzione di 13 chilometri di “tunnel” con all’interno tutte le reti nelle principali vie del centro. I finanzieri del nucleo di polizia tributaria si sono presentati nella sede della stazione appaltante, la societa’ idrica del comprensorio Gran Sasso Acqua, e hanno acquisito una serie di documenti. Al momento sono ignote ipotesi di reato e se ci siano gia’ eventuali iscrizioni nel registro degli indagati. Le indagini delle Fiamme Gialle sono coordinate dal sostituto procuratore Stefano Gallo, lo stesso che guida una prima inchiesta penale con l’accusa di turbativa d’asta con 4 imputati, ancora in corso. I finanzieri hanno chiesto e ottenuto i documenti da Raffaele Giannone, nella sua qualita’ di dirigente dell’ufficio amministrativo di Gsa.
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