Nel 2024, l’Abruzzo ha registrato una solida crescita nella raccolta differenziata dell’alluminio, con una media regionale del 65% e performance particolarmente positive in particolare nella Provincia di Chieti, dove la resa ha superato i 900 grammi per abitante. Un dato che dimostra come anche in aree in fase di consolidamento, la collaborazione tra enti locali e CIAL può generare modelli efficienti e sostenibili di economia circolare.
A dirlo sono i dati presentati da CIAL – Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio. Numeri che si inseriscono in un quadro nazionale già positivo: 62.400 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state avviate a riciclo lo scorso anno, pari al 68,2% dell’immesso sul mercato, con un recupero complessivo del 71,7%. Un risultato che pone l’intero Sistema Paese, per quanto riguarda il recupero degli imballaggi in alluminio, ai primi posti in Europa – anche a fronte di una crescita significativa dell’immesso (+8,5% rispetto al 2023).