I militari del Comando Provinciale Chieti della Guardia di Finanza hanno individuato 100 operazioni relative a incassi di ticket VLT – per un importo complessivo di 85.000 euro effettuate per eludere la normativa antiriciclaggio.
Nello specifico, durante un controllo nei confronti di una sala videolottery di Ortona, è stato possibile accertare che venivano falsamente ricondotte le vincite agli apparecchi da intrattenimento ad ignari giocatori, permettendo cosi’, ai reali beneficiari, di operare in modo anonimo per aggirare la normativa antiriciclaggio, secondo la quale i gestori delle sale devono procedere all’identificazione e alla verifica dell’identita’ di ogni cliente che richiede incassi di ticket superiori ad 500mila euro.
Il titolare dell’esercizio commerciale e 4 dipendenti sono stati denunciati. Ciascuno dei soggetti rischia, ora, una pena fino a tre anni di reclusione e una multa di 30mila. Le motivazioni di tali illecite condotte, sovente, sono riconducibili alla volonta’ del “vincitore” di non essere qualificato come ludopatico e a nascondere un’entrata extra al fisco per continuare a beneficiare di prestazioni sociali agevolate.
In particolare, dopo essere stati analizzati gli incassi di diversi avventori, e’ stato possibile rilevare che gli stessi, a propria insaputa, avevano maturato vincite nonostante si trovassero al lavoro, fuori dal territorio nazionale o, addirittura, non avessero mai giocato alle videolottery.