È ancora possibile coinvolgere le piccole e microimprese dell’edilizia nei processi di ricostruzione del cratere sismico 2016 del Centro Italia, sia per le attività pubbliche sia per quelle private. Sono oltre 3 milioni di euro i fondi a disposizione per gli interventi. A confermarlo è la Confederazione nazionale artigiani e imprenditori d’Italia (Cna) e la struttura commissariale al sisma 2016 che coordina le attività. Il direttore per l’Ufficio speciale, Vincenzo Rivera, ha confermato che la ricostruzione privata, sottoposta rispetto a quella pubblica a un numero di vincoli inferiori nelle procedure d’appalto, è arrivata a sfiorare l’80 per cento dell’obiettivo su un’area che interessa l’Abruzzo con 23 centri, per la maggior parte dei quali nel territorio teramano.
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