Teramo con il 94% è la provincia italiana con la quota più elevata di riscaldamento autonomo, seguita da Benevento (93%), Rimini (92%), Lucca (91%) e Lodi (90%). Oltre il 70% delle abitazioni italiane fa uso di riscaldamento autonomo, secondo uno studio redatto da idealista, il portale immobiliare leader in Italia per sviluppo tecnologico, sulla base delle caratteristiche dichiarate dai suoi inserzionisti nel quarto trimestre del 2024. Il riscaldamento indipendente è infatti la forma più utilizzata nel 74% dei casi analizzati, segue il riscaldamento centralizzato con una percentuale del 19%; infine un 7% degli annunci presenti sul portale dichiara di non disporre di impianti di riscaldamento.Le aree più calde del Meridione che sono meno soggette a escursioni termiche e che, tendenzialmente, godono di temperature miti anche nei mesi freddi, sono quelle con la più alta percentuale di abitazioni senza riscaldamento: infatti, Palermo (43%), Reggio Calabria (32%), Messina e Catania (tutte al 29%) sono le province nelle cui case sono meno presenti impianti di riscaldamento. Al contrario, Milano, Modena e Monza-Brianza, tutte con l’1%, sono le aree provinciali con la percentuale più esigua di immobili privi di riscaldamento. Il riscaldamento indipendente è ampiamente diffuso in tutte le province italiane, tanto che le percentuali più “basse” di questo tipo di impianto raggiungono solo il 45% a Torino e Bolzano ed il 47% a Milano.Queste tre province sono quelle con la quota maggiore di abitazioni con riscaldamento centralizzato, con rispettivamente, il 53% a Torino e Bolzano ed il 52% a Milano.
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